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L’associazione culturale “COLLETTIVO ZEROVOLUME” è un caleidoscopio d’arte.
E’ il risultato della volontà di proporre la propria passione a chi crede alla vita delle emozioni, a chi ricerca forme di comunicazione e di confronto.
Nasce nella primavera del 2015 dall’incontro di artisti e non, attenti ai multiformi aspetti della cultura del nostro tempo.
È sensibile ai rapporti tra arte, ambiente, storia, tradizione e ai problemi sociali.
È un punto d’incontro che stimola dialoghi, confronti e scambi tra le più varie discipline: pittura, grafica, stencil ma anche scultura, fotografia, teatro, poesia e letteratura.
Ci interessano esperienze musicali e performative, esposizioni, convegni, occasioni di incontro e di narrazione del sé in tutti le modalità che l’arte propone.
 
Abbiamo la sfrenata ambizione di creare e raccontare “l’arte”, nell’intento comune di tenerla in vita.
Grazie a una rete diffusa e in costante espansione di contatti, il progetto ha espresso e sperimentato nuovi linguaggi e materiali. Il collettivo si esprime nella progettazione di mostre, convegni, rassegne ed eventi, organizzati in spazi istituzionali ed in luoghi atipici.
Riuniamo tutto il bello di un’idea, di un talento, di una passione, di un mestiere e lo mettiamo a disposizione di chiunque abbia voglia di accoglierlo, scoprirlo e viverlo, una somma di esperienze individuali che offrono materia di dialogo e confronto tra diverse discipline artistiche.
Incontri con gli artisti ci accompagneranno alla scoperta della loro storia e della loro arte, disposti a lasciarci entrare a sbirciare l’ anima e i meccanismi della creatività per stimolare anche la nostra.
Proponiamo rassegne di elaborati artistici, fotografie che diventino una finestra su un mondo sconosciuto e sotterraneo fatto di arte vera e sentita, dal design coraggioso, emozionante come illustratori che raccontino con la matita, il pennello o il computer.
L’essenza del raccontare, in qualsiasi modo esso avvenga, racchiude in sé oggi qualcosa di salvifico: raccontare la bellezza esorcizza la paura e la violenza, ci aiuta a guardarci dentro, a diventare migliori.
 
La Nostra Mission
Tracciare e lasciare segni ed emozioni in libertà
Il progetto nasce dall’esigenza di sconfiggere i pregiudizi, di entrare attraverso l’arte a scalfire la scorza indurita, di trasformare le zone disagiate e industriali abbandonate in parchi artistici, di usare insomma la bellezza come strumento di ricerca e di elevazione.
Le nostre città sono belle addormentate, immobilizzate dal traffico straripante e compulsivo, sfigurate da scempi ambientali e cementizi, che non riescono a svegliarsi dal torpore . I quartieri più disagiati stringono come pitoni le fasce sociali più deboli, ragazzi e anziani, impauriti e soli, rendendoli sospettosi e anche severi nei confronti degli altri.
Queste zone a rischio sociale richiedono attenzione, amore, bellezza e libertà. Ci interessa aprire un dialogo con la scuola, la società, le agenzie sul territorio, farci volano costruire reti per costringere le istituzioni ad occuparsi anche di loro.
Nella complessità della società liquida dove tutto si decompone e ricompone velocemente e dove “il perpetuo e trafelato presente” sembra ormai condizione umana generalizzata l’arte e con lei la bellezza siamo convinti siano l’unica cura certa alla paura.
Ci interessa la street art. Nasce come forma d’arte spontanea, contestuale e il più delle volte gratuita. Oggi questo aspetto si sta evolvendo. Da fenomeno spontaneo, spesso illegale e anarchico si sta trasformando in muralismo, che vede la realizzazione di grandi murales su commissione, in luoghi non sono scelti dall’artista, ma assegnati dalla committenza.
Ecco l’importanza del senso di responsabilità dell’artista, della sua capacità di interagire con il luogo dove lavora, di chi, davanti o dietro a quel muro, ci vive e ci vivrà anche quando l’artista se ne sarà andato.
 
www.zerovolume.org
 

contatti: Silver 3458635438 | Enrica 3480816524
 
 
Crediti Fotografici: Silvio Massolo