{Te}che Festival
XI Edizione
Festival diffuso di Arti Performative
Corpo Paesaggio Arte Visione
28 e 29.07.25 FINALBORGO Chiostri di Santa Caterina
13.09.25 ORCO Anfiteatro naturale di Monte Cucco
26 e 30.10.25 SAVONA Nuovofilmstudio
L’Associazione Culturale Emsteludanza riporta alla luce il festival {te}che, realizzato dal 2014 al 2021 a Finale Ligure, a Castelfranco prima e successivamente nel complesso monumentale dei Chiostri di Santa Caterina. Dopo una pausa dedicata alla crescita e allo sviluppo del Piccolo Festival delle Culture Verticali, conscia delle specificità e del valore di entrambe le manifestazioni, nel 2025 l’Associazione propone un nuovo approccio: unire e integrare i due festival sotto il nome di {te}che, creando un programma che ne valorizzi le peculiarità. Il nome {te}che richiama la teca, luogo in cui si custodisce qualcosa di raro e prezioso, proprio come l’atto artistico. Ma è anche un pronome forte: te che danzi, te che crei, te che fotografi, te che vivi l’arte come esperienza condivisa. Questa doppia identità riflette la natura del festival: un contenitore che preserva e valorizza l’arte, ma al tempo stesso chiama in causa il pubblico e gli artisti, invitandoli a essere parte attiva della creazione. L’obiettivo è costruire un festival diffuso, articolato in più eventi distribuiti nel corso dell’anno nei territori del Finalese e non solo, che possa combinare l’anima performativa e visiva di {te}che con la vocazione verticale e site-specific di Culture Verticali. Questa scelta nasce dalla volontà di ottimizzare risorse ed energie, rendendo il festival più sostenibile e accessibile, e al tempo stesso ampliando l’impatto sul territorio con appuntamenti che dialoghino con il paesaggio e la comunità locale. Il nuovo {te}che 2025 è pensato per essere una struttura dinamica, capace di accogliere spettacoli dal vivo, mantenendo il focus sulla ricerca artistica e sulla relazione con lo spazio urbano e naturale.
{te}che è quindi un festival diffuso di arti performative e visive che si svolgerà nell’arco temporale da luglio a novembre 2025, articolandosi in diversi “blocchi” di eventi (luglio, settembre, ottobre, novembre) nei luoghi più suggestivi del Finalese e del Savonese. L’iniziativa prevede spettacoli in natura, danza contemporanea, performance audiovisive, danza verticale, installazioni multimediali, esperienze in realtà virtuale e una “World Premiere” dell’artista Tatsuya Fujimoto.
Il festival intende favorire la relazione tra arte, comunità e paesaggio, attivando processi di coinvolgimento intergenerazionale e promuovendo un turismo culturale sostenibile e consapevole.
28.07
AUDITORIUM DESTEFANIS- FINALBORGO ingresso libero
10.00 / 23.30
Cripta Sonora – Sound Art installazione– (Cappella Oliveri)
a cura di Giorgio Bormida
Una “cripta sonora” dove lo spettatore entra in uno spazio raccolto, sacro e riflessivo, immerso in una dimensione sonora intima attraverso l’uso di cuffie acustiche ad alta fedeltà. I suoni degli artisti scelti saranno disposti in una drammaturgia fluida o a nodi tematici, evocando rituali, echi, voci disincarnate, paesaggi distorti o contemplativi.
In questa cappella del XIV secolo, i suoni si fanno preghiera laica, immersione e riflessione. Le voci degli artisti si intrecciano al silenzio dell’architettura. Ogni traccia è un passaggio, ogni ascolto una soglia. Mettete le cuffie, e lasciatevi attraversare.
Formatosi al Liceo Artistico di Genova e all’Accademia di Belle Arti di Verona, Giorgio Bormida lavora da oltre trent’anni tra teatro, musica, arti visive e in particolare nella realizzazione di immagini poetiche e connotative, in cui disegno e fotografia si sommano e si intrecciano.
Dal 2004 al 2008 ha collaborato come scenografo realizzatore e restauratore presso il Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 2005 al Festival della Scienza di Genova decora la stanza di Madame Curie per ” Children of Uranium” di Peter Greenaway e Saskia Boddeke.
Dal 2010 si dedica alla ricerca fotografica digitale, con progetti esposti e premiati in Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti.
AUDITORIUM DESTEFANIS- FINALBORGO ingresso libero
10.00 / 23.30
Blanco – Tatsuya Fujimoto – installazione video art WORLD PREMIERE
“Blanco” è un cortometraggio sperimentale nato dalla collaborazione con l’artista sonoro Uge Pañeda attorno al concept “Stuck in a daydream, drifting through a colorless world”
“Blanco” sarà pubblicato nel 2025 da Bedouin Records tramite NEOSELF.
Questa proiezione segna la prima mondiale del film.
Nato a Hyogo, Giappone, Tatsuya Fujimoto è un artista visivo che realizza opere d’arte, videoclip musicali e si esibisce come VJ per artisti internazionali. La sua ricerca si basa sul disagio e sull’opposizione al senso comune, offrendo uno sguardo originale attraverso le sue opere. Ha partecipato come VJ a eventi come Berlin Atonal 2015, Biennale di Venezia 2016 e Mutek JP 2018. Tra i lavori più recenti: una personale a Melbourne, una performance con HELM al WOS Festival (Spagna) e uno show audio-visivo all’ICA di Londra. Si è esibito con Magnus Johann all’Iceland Airwaves.
CHIOSTRI DI SANTA CATERINA – FINALBORGO ingresso libero
20.15
Memoria e Vertigine del mito – terzo chiostro –
Francesca Sensini
Un viaggio poetico e sensoriale tra alcune storie d’amore della mitologia mediterranea, in cui la parola e il corpo si intrecciano per dar vita a una narrazione fluida e incantatoria.
Le letture si fondono con la danza contemporanea, evocando la tensione tra l’immutabile e il cangiante, tra l’amore e la perdita, tra la carne viva e la memoria sepolta, le altezze divine e l’immanenza umana.
Francesca Sensini è scrittrice e professoressa associata di Italianistica presso l’Université Côte d’Azur di Nizza (Francia) e membro del centro di ricerca del Mediterraneo moderno e contemporaneo (CMMC) della stessa università.
Classicista e comparatista di formazione, dedica le sue ricerche ai miti mediterranei, alla ricezione della cultura classica, alla letteratura di Otto e Novecento e agli studi di genere in ambito letterario.
CHIOSTRI DI SANTA CATERINA – FINALBORGO biglietto unico 10 euro
21.30
Metamorfosi – DEOS Danse Ensemble con Evolution Classical Duo
danza contemporanea
Corpi in trasformazione si fondono e si separano, in un gioco continuo e in uno spazio sospeso, dove l’identità si fa incerta. Ogni movimento apre un passaggio, ogni scena è una soglia.
La metamorfosi diventa preghiera del corpo, che apre varchi nel reale, evocando memorie antiche, presenze leggere e desiderio dell’altrove.
Un viaggio in cui le musiche di Bach, Glière, Piazzolla, Ravel e Corelli tracciano le traiettorie dei passaggi.
La compagnia DEOS, fondata dal coreografo Giovanni Di Cicco, nasce come progetto sperimentale al’interno del Teatro Carlo Felice, dove resta in residenza fino al 2020. Dal 2021 è in residenza al Teatro del Ponente, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, con progetti di perfezionamento per danzatori contemporanei e inclusione sociale.
Tra le principali collaborazioni, dal 2020 lavora con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, collabora anche con il Teatro Nazionale di Genova e il Teatro Stabile di Bolzano.
29.07
MOLO DI VARIGOTTI evento gratuito
6.00
Yoga all’alba con Francesca Zaccaria
Yoga della tradizione non duale dello Shivaismo del Kashmir così come trasmesso dall’insegnamento diretto di Eric Baret.
Francesca Zaccaria è danzatrice, autrice, pittrice e insegnante, attiva tra Italia, Francia, Svizzera e Germania, pratica arti marziali giapponesi e yoga del Kashmir. Diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Genova, espone, illustra libri e crea scene per il teatro. È docente per le materie Danza Contemporanea e Arti Marziali per il corso di perfezionamento “L’azione silenziosa” curato da DEOS/Giovanni Di Cicco e per il corso di Alta Formazione di Drammaturgia Fisica “Le parole del corpo” a cura di Michela Lucenti per Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale.
Recentemente ha fatto parte del cast “Monte Verità” un film di Stefan Jäger nel ruolo della danzatrice Josephine e in “Streetwear”, film di danza del regista/produttore Mark Sieczkarek già storico danzatore del Tanztheater diretto da Pina Bausch.
AUDITORIUM DESTEFANIS – FINALBORGO ingresso libero
10.00 / 23.30
Cripta Sonora – Sound Art installazione– (Cappella Oliveri)
a cura di Giorgio Bormida
AUDITORIUM DESTEFANIS – FINALBORGO biglietto unico 5 euro
10.00 / 23.30
Hydrocosmos VR – Tecnologia Filosofica
Virtual Reality Experience- film in realtà virtuale con visore
Hydrocosmos è un film in VR diretto da Milad Tangshir: una favola astratta sull’origine della vita all’alba del primo giorno. Una metafora raccontata attraverso un’esperienza sensoriale immersiva in una sinfonia di corpi, suoni, luci e ombre tra sogno e realtà.
Hydrocosmos nasce dall’incontro artistico e umano tra la compagnia di danza Tecnologia Filosofica e il regista iraniano Milad Tangshir; fondendo le loro poetiche hanno dato avvio a un contatto di corpi e visioni, un ponte fra le diverse discipline: cinema e arti performative.
Tecnologia Filosofica opera a Torino dal 2000 con continuità professionale riconosciuta dalla l.68 della Regione Piemonte.
Oltre alla sua intensa attività di formazione del pubblico e alla sua caleidoscopica produzione artistica, si segnala anche per Morenica Festival, rassegna di eventi culturali promossi sul territorio canavesano.
Il lavoro del gruppo, è stato promosso e diffuso anche all’estero con collaborazioni internazionali realizzate tra Belgio, Francia, Germania, Brasile, Cuba, Usa, Indonesia, Svizzera, Giappone, Cina, Sud Corea.
Partner di “Silence in the dance Landscape”, rete nazionale sull’inclusione sociale attraverso la danza (Azioni Trasversali Mibact 2015-17 coordinate da Carovana SMI di Cagliari), la compagnia è stata accolta tra le prime istanze FUS 2021 ed è tra le realtà artistiche selezionate dal bando TAP a sostegno delle attività teatrali e coreutiche della città di Torino per il triennio 2021-2023.
CHIOSTRI DI SANTA CATERINA – FINALBORGO biglietto unico 10 euro
21.30
Era | D’ombra, una luce | Lebenslauf – Tocnadanza Venezia
Diretta da Michela Barasciutti
danza contemporanea
La compagnia Tocnadanza porta in scena tre assoli che, attraverso linguaggi coreografici diversi, esplorano tensioni intime e collettive del nostro tempo.
Tre corpi, tre voci, tre prospettive che ci invitano a guardare sotto la superficie delle definizioni, tra mito, natura e identità.
La Compagnia Tocnadanza – Ass. Cult. Danza e Promozioni – Venezia, fondata e diretta da Michela Barasciutti, è una compagnia professionale di produzione di danza nata a Venezia nel 1991, è sovvenzionata dal Ministero della Cultura ed è riconosciuta dal Comune di Venezia, dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Venezia; ha collaborato con numerosi e importanti enti e festival tra i quali La Biennale di Venezia, Teatro La Fenice, Ravello Festival – Regione Campania, Peggy Guggenheim Collection – Venice.
13.09 L’arte incontra la natura: il 13 settembre a Monte Cucco
Il 13 settembre {te}che Festival porta il suo cuore creativo a Monte Cucco (Orco Feglino), trasformando l’anfiteatro naturale e le rocce del “grottone” in un palcoscenico sospeso tra cielo e terra.
La giornata si apre con una sessione di yoga in natura, per ritrovare respiro ed energia immersi nel verde.
Si prosegue con un laboratorio di danza verticale tra gli alberi a cura della compagnia LINEAdARIA Vertical Dance, un’esperienza che unisce tecnica, movimento e ascolto del paesaggio.
Nello stesso scenario si terrà anche un laboratorio di tessuti aerei, pensato per sperimentare la leggerezza e la forza in dialogo con lo spazio aperto.
A chiudere la giornata, la compagnia TUMBLERART (Udine) presenterà una performance site-specific di tessuti aerei, con le stoffe sospese tra le pareti di roccia del “grottone”: un incontro di potenza e poesia, in cui il corpo si fa parte del paesaggio.
9.30-10.30 YOGA in natura con Pamela Rossignolo
11.15-13.15 DANZA VERTICALE tra gli ALBERI laboratorio con la compagnia LINEAdARIA Vertical Dance
15.30-17.00 TESSUTI AEREI workshop con la compagnia TUMBLERART
18.00 SPETTACOLO di TESSUTI AEREI a cura di TUMBLERART
I laboratori hanno posti limitati e sono a numero chiuso: per informazioni e prenotazioni scrivere a info@emsteludanza.it
Segui la pagina instagram del festival per info e dettagli {te} che festival 2025
{te}che festival 2025 prosegue nelle sale del Nuovofilmstudio di Savona, dove Augenblick promuove uno spazio di visione intorno al linguaggio crossmediale della videodanza, con il proposito di dare voce alle nuove istanze riflessive della contemporaneità.
A partire da un evento mirato e insieme multidisciplinare, innovativo ma trasversale a ogni tipologia di spettatore, il focus principale sarà quello di offrire un link sulla cultura visiva contemporanea per render conto di un’indagine sulla trasversalità dei linguaggi audiovisivi applicati alla danza, alla performatività e allo storytelling.
L’evento, concepito come un incontro tra sguardo, corpo e immagine, si compone di una giornata di workshop e una serata di proiezioni. Un doppio appuntamento pensato come vetrina e osservatorio critico dedicato alle forme contemporanee della screendance e all’ampliamento dei confini del concetto di danza.
Domenica 26 ottobre | dalle 10.00 alle 13.00 + dalle 14.00 alle 17.30
Dentro l’immagine a cura di Alessandra Elettra Badoino del collettivo Augenblick.
Laboratorio rivolto a giovani under 35, per stimolare creatività e pensiero critico intorno al ruolo delle immagini: un percorso di visione e riflessione condivisa per approfondire la relazione tra cinema, corpo e cultura visiva.
Cosa ci fanno vedere le immagini? Ma soprattutto, come ci fanno vedere? Queste sono alcune delle domande che faranno da sfondo al laboratorio per indagare le origini del nostro rapporto ambivalente con le immagini, per ravvisare nelle immagini non delle semplici riproduzioni del mondo, ma vettori attivi che lo producono e riconfigurano. A partire da un tracciato di una nuova genealogia della cultura visuale attorno all’immagine in movimento e passando attraverso la relazione tra grammatiche cinematografiche e performative, il percorso sarà articolato nella visione dei film in programmazione durante la serata di giovedì 30, da scoprire e comprendere sotto la guida di Alessandra Elettra Badoino dell’Associazione culturale Augenblick. Il laboratorio ha il proposito di stimolare la lettura e il pensiero critico attraverso il problem solving condiviso e intende configurarsi come un’esperienza di confronto e relazione: un vero e proprio think tank culturale per scorgere punti di contatto tra sguardo corpo e immagine.
Iscrizione al workshop: 20 Euro
Iscrizioni entro: domenica 19 ottobre 2025
Link al form di iscrizione: https://form.jotform.com/252582463004351

Giovedì 30 ottobre | dalle 18.00 alle 20.00
Scenari della videodanza è una vetrina di quanto è stato recentemente programmato nelle selezioni finali del festival internazionale di danza contemporanea e videodanza FuoriFormato di Genova con la curatela di Augenblick.
Protagonista di Scenari della videodanza sarà una summa di dance film firmati da differenti autori nazionali e internazionali.
Un’esperienza visiva che intende porsi come riflettore sulla screendance per diffonderne l’eterogeneità stilistica e l’originalità dei processi produttivi, per valorizzare opere e pratiche situate in una zona di intermedialità trasformativa capaci di cogliere in atto le trame della cultura visuale contemporanea e di incontrare lo sguardo spettatoriale.
Opere dai formati brevi, storie visive dal carattere sperimentale con una forte spinta a perforare i confini della danza nel video e della performance tout court.
A caratterizzare la serata, tra le opere in proiezione, Augenblick propone LANDED, il nono capitolo del Migration Dance Film Project, un ciclo di pluripremiati dance film dedicato al tema delle migrazioni, a cura delle artiste Marlene Millar e Sandy Silva. Un’opera originale di videodanza, prodotta in collaborazione con Augenblick e Associazione COORPI (Torino) interamente ambientata nei territori liguri e piemontesi. Un viaggio poetico ed intimo che guarda al movimento, al suono e alla narrazione come a testimoni privilegiati di un cammino intorno ai temi dell’appartenenza, della perdita e della speranza per rispondere al profondo bisogno umano di connessione e rinascita comunitaria.
Augenblick è un collettivo transdisciplinare fondato nel 2015 e attivo nella ricerca critica, nella formazione e nella programmazione culturale legata alla videodanza. Dal 2016 cura per il Festival FuoriFormato la sezione dedicata e promuove collaborazioni in Italia e all’estero. Nel 2024 ha curato a Genova Infinite Bodies, festival dedicato al corpo e all’audiovisivo. Augenblick, inoltre, promuove attività di collaborazione con istituzioni partner nel campo della videodanza.
www.augenblick.it
IG @augenblickcollective
photo credits Simone Brunzu | Giusi Lorelli
Organizzazione e Direzione Artistica a cura di
ASSOCIAZIONE CULTURALE EMSTELUDANZA
con il contributo di: Fondazione Agostino De Mari, Comune di Finale Ligure
con il supporto di: Mudif Museo Diffuso del Finale, Question Mark, Nuovofilmstudio, Comune di Orco
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Info
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info@emsteludanza.it
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facebook: techefestival
Lucia 3282872160
Roberta 3284669019